“Può l’industria darsi dei fini? Si trovano questi semplicemente nell’indice dei profitti?” è una delle più celebri citazioni di Adriano Olivetti, l’imprenditore illuminato che sognava il posto di lavoro a misura d’uomo, nonché il concetto alla base delle Società benefit.

Rispetto alle società tradizionali, che esistono con l’unico scopo di distribuire dividendi agli azionisti, le società benefit integrano nel proprio oggetto sociale, oltre agli ovvi obiettivi di profitto, lo scopo di avere un impatto positivo sulla società e sulla biosfera.

Lo scorso 9 Febbraio, presso lo studio del notaio Serioli, è stata apportata la modifica allo statuto societario di SIAS S.p.A., che si è trasformata in "Società benefit". Tra le prime in Italia, e considerato che oltre al Belpaese i soli Stati Uniti hanno introdotto la forma giuridica di Società benefit, tra le prime al mondo.
Ci si prefigge quindi di perseguire anche il conseguimento di beni e valori quali il benessere sociale, il rispetto e la valorizzazione dell'ambiente e del territorio: obiettivi, da sempre presenti nella politica aziendale, da attuarsi attraverso anche piccole ma costanti azioni volte al fine ultimo di migliorare la qualità della vita di tutti coloro che, a vario titolo, ne fanno porte, si relazionano o interagiscono con   SIAS S.p.A.

L'atto notarile di modifica dello statuto societario, sancisce quindi un impegno, da parte di tutti, ad agire nella direzione del raggiungimento dei valori primari di benessere e felicità, a cui ogni individuo deve ambire, nel rispetto delle persone e dell'ambiente, senza prescindere dagli obiettivi che l'azienda si pone, in una prospettiva di crescita responsabile, sostenibile e trasparente.